Siamo ciò che non diciamo.
Siamo i “no” che non riusciamo a proferire senza inventarci
mille scuse, i “sì” troppo facili che non ammetteremo mai di aver pronunciato,
i “forse” indefessi ma soffocati dal dubbio.
Siamo quei sedicenni che non dicono ai genitori di fumare, quelli
che, proni alla curiosità e al bisogno, si drogano di nascosto in uno
sgabuzzino 2x2, quelle ventenni che tacciono l’amore fatto con chi capita
perché ne avevano voglia.
Siamo queste cose tremendamente vere.
Siamo soprattutto quella parte di noi che abbiamo l’ardire di
essere ma non di vantare.
Siamo proprio quello per cui non vogliamo essere giudicati
dall’opinione ingiudicabile dei più - in fondo noi vogliamo che le cose
funzionino per forza e ci lasciamo seviziare dal sociale.
Noi, noi siamo ciò che non diciamo: quello che non abbiamo
il coraggio di dire.