lunedì 25 gennaio 2010


Incomunicabilità. Di fondo. Sostanziale. Quella in cui ti dici: “ma che ci faccio io, qui, ora..?” Quella per cui ti rispondi: ”proprio un bel niente..” Siamo veramente mere maschere, dietro le quali non sta nulla. Ci accorgiamo del tempo che passa soltanto nel notare che ora è diverso. Baratro, l’abisso di distanza incolmabile, e inutile parlare se non si ha nulla da dire e dirsi – nemmeno a se stessi..
Poi ci si accende una sigaretta, l’axis mundi.. e che hai capito? Che quelle faccette le vedi soltanto tu.. Che hai sognato non per una notte, ma per anni interi, per tutta una vita forse.. Non è vero che ieri era oggi e oggi è già domani: perché esiste solo l’oggi, l’istante passato nel momento in cui l’hai concepito e vissuto, e qualche granello di zucchero di canna ancora in gola ad aumentare le possibilità di diabete.. E la sambuca, quasi nauseante, a berla da sola, dopo che il tuo fegato ne ha sopportata veramente troppa.. Ma tu sei contenta così, ti sei fatta bastare quegli attimi.
Il signore degli anelli, il Femminile in Sauron, il percorso ascetico di Frodo, gli eoni e Sophia, un filosofo politico nazista, tante seghe della Bella Addormentata nel Bosco, altrettanti cannoni.. Ma niente di che.. Ogni volta la solita tristezza e amarezza che ti piomba addosso nel vedere gli altri felici e tu sempre più vecchia, in quelle strade perse che nessuno sa apprezzare perché nessuno le ha capite, in quel bicchiere di vino rosso per rimembrar i bei tempi dell’osteria e delle carte, in quel polso scalfito che si ricorda di tutto..
Sono le tre e mezza del mattino e domani (biologicamente dopodomani) hai un esame: che stai ancora qui a perdere tempo e ad annegarti nell’alcool? Ti manca qualcosa, indubbiamente.. O forse qualcuno.. Chissà..
Vale assolutamente di più la bellezza fisica.
No, vale assolutamente di più quel vomito autentico in Ema, ti fa capire che esisti proprio su questo pianeta di ladri e assassini, e persone vere..
Va a dormire, va, ché ti piace sognare ad occhi chiusi più che ad occhi aperti: i tuoi sogni strambi di stanotte non li potrà mai cancellare nessuno e si avvereranno una volta per sempre, grazie a quel tuo amico dal dolce nome di Morfeo..

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